My Confort Blog
Informazioni ed elucubrazioni più o meno importanti sull'attualità, gli stili di vita, mode e tendenze del nostro tempo, in modo critico, polemico, distruttivo, costruttivo, interattivo...
Neurofibromatosi o morbo di Recklinghausen oggi ancora considerata una malattia rara quando sappiamo che ha un’incidenza della NF di tipo 1 che si aggira intorno a 1 persona affetta ogni 3500-4000 persone. Continuiamo a chiamarla malattia “rara”...
Se provassimo a chiedere in giro, uno dei motivi più condivisi per non volere un tatuaggio sarebbe sicuramente: “è permanente, e se poi me ne pento?” ma… cosa dire, invece, dei tatuaggi temporanei?
Ho l’aria pensierosa, la fronte aggrottata come se stessi pensando a chissà cosa di preoccupante. In realtà sono io che sono burbero, quasi antipatico. Me ne sto mediamente sempre in solitudine. Partecipo alla vita come spettatore. Nei bar ascolto i discorsi della gente, il più delle volte tutto quel teatrino di pupazzi che per non sentirsi soli parlerebbero del più e del meno come se il tempo della vita fosse infinito e potessimo riempirlo di cose superficiali ed inutili.
Sapere quanto costa un tatuaggio non è la prima domanda che si pongono coloro che vogliono tatuare il loro corpo. Abbiamo visto, infatti, in un precedente articolo i molti significati ed i motivi di un tatuaggio sul nostro corpo. Senza la giusta motivazione qualsiasi prezzo ci sembrerà alto e il simbolo, l’immagine o la parola rimarrà per noi insignificante.
Un tatuaggio ha un costo che varia con la grandezza e la complessità dell’immagine e per il tatuatore (che è essenzialmente un artista, un creativo) stabilire un listino prezzi per i propri lavori è molto difficili.
I tatuaggi sono una tecnica di decorazione pittorica del corpo umano (Wikipedia) che ha tradizione molto antica. La parola “tatuaggio” o “tattoo” (anglosassone) discende dalla parola “tatau” della linguaggio samoano ovvero dei popoli Polinesiani.
Il grande cambiamento sembra essere avvenuto nel 2007, con la presentazione del primo IPhone di Apple. E’ un momento di svolta nella storia in cui i dispositivi elettronici con alta capacità di calcolo passano dalla scrivania direttamente nelle mani dei loro utilizzatori. Si portano ovunque e ovunque hanno la connettività alla rete. E la cosa straordinaria è che non c’è neppure bisogno di un manuale di istruzione. Un telefono smartphone si può utilizzare senza alcun tipo di conoscenza informatica, senza aver seguito neppure un corso.