Giorgio Carrozzini

My Confort Blog

Stili di Vita Umana

Informazioni ed elucubrazioni più o meno importanti sull'attualità, gli stili di vita, mode e tendenze del nostro tempo, in modo critico, polemico, distruttivo, costruttivo, interattivo...

Avete mai sentito parlare della “legge di attrazione”? Tentando di spiegare in modo semplice, si tratta di una ipotesi “mistica” che sostiene che se desideriamo intensamente, interiormente, profondamente che si realizzi una certa cosa … questa cosa, prima o poi accadrà.

Con la comparsa degli smartphone e con la sempre più ampia diffusione di Whatsapp sono cominciate a fiorire come funghi i gruppi di discussione delle “mamme”… le così dette chat delle mamme.

Si tratta di gruppi che vengono creati fra le mamme (e i papà… pochi secondo le statistiche) di quei bambini che frequentano una stessa classe. In questo modo le mamme sentono di avere a disposizione uno strumento per rimanere in comunicazione fra di loro.

Questa mattina quando mi sono svegliato ho trovato un post di un “amico” di Facebook che così recitava: “i neonati si attaccano alle tette non hai i coglioni, no alle adozioni gay”.

 

In un primo momento leggo il foglietto fotografato e sorrido pensando ad ad uno scherzetto goliardico. Considerato il momento politico italiano, considerato che si sta discutendo proprio di questi argomenti alla Camera e al Senato mi rendo conto che più che uno scherzetto goliardico trattasi di una specie di basso proselitismo politico.

Che la zanzara tigre (Aedes albopictus) fosse fastidiosa lo avevamo capito con la sua compara in Europa agli inizi degli anni ‘90. Se ne sentiva parlare dagli anni ‘70 per via della sua rapida diffusione. Uno degli insetti che si è diffuso più rapidamente in tutto il mondo e nella gran parte degli ambienti.

Come la mitologica divinità marina, Proteo, il web è diventato un’entità in continuo mutamento. Può assumere qualsiasi forma e richiede da noi un continuo adattamento.

In una società fin troppo protettiva chi rimane sotto la proverbiale campana di vetro non sperimenterà ne creatività ne innovazione. Quindi, pare assurdo dirlo, in alcuni casi dobbiamo andare a cercarci i guai...

Dovremmo cercare di immaginare un modello di vita,un modo di pensare dove mettere alcune delle nostre certezze in discussione diventi necessario. Mettere tutto in gioco fino al momento in cui, negli equilibri delicati della competizione l’innovazione diventi l’unica via di salvezza.

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