Valutazione di monete e preziosi: ha ancora senso, oggi?
Il tuo bisnonno è andato in guerra e si è guadagnato delle medaglie. Hai ereditato una collezione di monete dal tuo lontano parente che era appassionato di numismatica. Sei pieno di cianfrusaglie di dubbio gusto che hai ricevuto al battesimo o alla comunione. Se non hai la passione per la storia, non sei un collezionista e non indosseresti mai tutti quei regali, hai motivo di non liberartene, sapendo che potresti anche guadagnarci qualcosa? Già questa domanda, ovviamente retorica, risponde a quella precedente.
Perché fare ricorso alla valutazione di monete e preziosi?
Non vogliamo dire che bisogna affrontare una scelta del genere a cuor leggero: è giusto rifletterci su e capire se certi oggetti hanno per noi un valore affettivo o no.
Ma se alcuni oggetti non suscitano interesse in chi li possiede, tanto vale “sbarazzarsene”, non foss’altro per fare spazio. Se sei un candidato per il programma “Sepolti in casa” tieni pure tutto, ci mancherebbe. Ma se qualche soldo in più ti farebbe comodo… sì, ti conviene fare ricorso alla valutazione di monete e preziosi presso un compro oro specializzato.
Chi fa ricorso alla valutazione di monete e preziosi?
Possiamo suddividere in quattro categorie coloro che decidono di far valutare monete e preziosi:
- persone che hanno bisogno di spazio
- persone che possiedono oggetti preziosi a cui non sono interessati
- persone a cui qualche soldo in più farebbe comodo
- persone che hanno un estremo bisogno di soldi e, come ultima spiaggia, vendono i propri oggetti preziosi
Per la valutazione di monete e preziosi bisogna rivolgersi ad un professionista
Va da sé che prima di far valutare monete e preziosi bisogna scegliere bene dove andare: fai domande, informati e punta su una persona affidabile, non approssimativa, che non si improvvisi e che sappia il fatto suo, perché il valore di monete, banconote e medaglie viene stimato sulla base di determinate caratteristiche e colui che valuta deve conoscerle alla perfezione.
Alcune di queste caratteristiche sono: importanza di carattere storico, rarità, stato di conservazione e richiesta di mercato.
Come si procede alla valutazione di monete e preziosi
Per legge, chi vuol vendere ha l’obbligo di esibire documento d’identità e codice fiscale. Si procede, dunque, al controllo degli oggetti preziosi e viene compilata una pratica, una cui copia verrà consegnata al privato come ricevuta. La valutazione dell’oro avviene in base alla quotazione che il metallo puro ha in quel momento.
A quel punto si stabilisce il valore in euro dell’oggetto della valutazione. L’operatore autorizzato deve annotare tutto sul “Registro del commercio di beni usati, antichità e preziosi”.
Per garantire massima trasparenza, il pagamento dovrebbe avvenire tramite bonifico bancario.