Giorgio Carrozzini

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Organizzare un buon servizio fotografico

In una società incentrata sul senso della vista ed il culto dell’estetica visuale la fotografia (ancor prima del video) ha assunto un ruolo. Non possiamo negare l’importanza di un servizio fotografico realizzato correttamente.

La pienezza comunicativa, l’efficacia di una fotografia sono centrali e necessarie per raggiungere (almeno in parte) i sensi del proprio interlocutore.
Nella costruzione di siti web non possiamo prescindere dall’utilizzo di fotografie di buona qualità se vogliamo che il sito abbia la massima efficacia comunicativa.

Fase preliminare di acquisizione delle informazioni

Per organizzare un buon servizio fotografico occorre prima di tutto organizzare degli incontri preliminari: conoscere gli obiettivi commerciali e/o divulgativi del nostro cliente.

Conoscere il target a cui si riferisce e naturalmente la linea comunicativa che intende sostenere.
Non possiamo prescindere da un primo incontro informale per poter conoscere approfonditamente questi aspetti. Quando si prepara un preventivo dovremo preoccuparci di pianificare la spesa e il costo/uomo per un incontro conoscitivo di questo genere.
Un secondo passo preliminare è quello del visitare conoscere la location del servizio fotografico per valutare spazi, colori, illuminazione, esposizione al sole, tridimensionalità degli ambienti, ingombro degli oggetti e qualità dei materiali presenti.
Il terzo passo è quello di effettuare una seduta di prova per avere la possibilità di fare le prime prove.

Messa in produzione del servizio fotografico definitivo

A seconda della disponibilità economica del cliente possiamo proporre servizi fotografici che durano una o più sessioni di lavoro.
Si consiglia di lavorare una intera giornata sul soggetto per avere una ampia gamma di foto con illuminazioni differenti.

Realismo e fotografia

L’obiettivo è quello di mettere in scena degli eventi che sembrano accadere intorno al soggetto e inventare situazioni che mettano in luce la dinamicità, il movimento degli ambienti e dei soggetti.
Senza una storia da raccontare anche la foto più bella rischia di diventare una fotografia sterile.
Ad esempio un cesto di frutta con accanto un piatto con un frutto già sbucciato o tagliato a spicchi.
Una valigia in una stanza come se il viaggiatore fosse appena arrivato nella sua stanza d’albergo.

Oggetti e movimento

Per la realizzazione di un servizio fotografico professionale in un Bed & Breakfast le idee portanti utilizzate per dare movimento alla location sono state numerose:

  • Utilizzo di un vaso di fiori bianchi, freschi di giornata;
  • Bottiglia di spumante e bicchieri flute;
  • Uso di una valigia per raccontare la storia di un viaggio;
  • Bottiglia di vino e bicchieri;
  • Set bagno doccia schiuma per gli ospiti;
  • Vassoio di frutta fresca di stagione;
  • Colazione con cornetto e cappuccino.

Questi oggetti opportunamente disposti hanno dato una profondità diversa ed un movimento nell’ambiente che, per quanto elegante e attuale, poteva essere rappresentato in maniera troppo asettica ed impersonale.

Inquadrature e creatività

Se l’estro artistico del fotografo non è sufficiente a creare inquadrature adeguate (innovative o classiche) che rappresentino nel modo giusto il soggetto è possibile affidarsi al caso lasciando la macchina fotografica sospesa lungo il corpo ad altezza del bacino e scattando a casa sul soggetto.
Un altro modo è quello di inclinare la macchina fotografica in modo da creare un falso movimento che renda la foto più dinamica e meno squadrata.
Se stiamo lavorando in un ambiente come una stanza sarà divertente immaginare posizioni inusuali fotografando dall’alto o da basso evitando fotografie troppo anonime ad altezza occhi.

Fotografie da evitare

Per chi vuole fare un servizio fotografico fai da te chiaramente sono da evitare apparecchi fotografici compatti e fotografie con cellulari.