Ascolta il disco della “The Mysterious Flying Orchestra” dal titolo omonimo “The Mysterious Flying Orchestra” (1977) che è possibile trovare tranquillamente su Youtube:
Oppure le magiche sonorità Jazz Bebop e Funky Jazz di Cedal Walton con Mobius (1975):
C’era un’altra atmosfera, una voglia di fare, di esistere e di esorcizzare quel che era difficile con l’impegno e la genialità dell’atto creativo.
Oggi ci sono segnali che raccontano come gran parte dell’umanità sia sconfitta, o si stia lasciando sconfiggere dall’oscurità.
Questi segnali li ho percepiti in costante ascesa in alcune serie tv che coltivano questo male serpeggiante. Sono serie come Stranger Things o Mr Robot che ti lasciano una tensione interiore allo stomaco dal primo minuto di visione.
Beh, certo l’atto cinematografico è ben riuscito, direi addirittura fantastico ma… ma coltivano la disperazione così come quei film distopici che sembrano avallare solo teorie del peggior finale possibile.
Mr Robot per un informatico come me è davvero una chicca che non può far altro che aggiungere turbamento al turbamento.
Stiamo parlando del turbamento di una schizofrenia bipolare profonda. Ne siamo affetti un po’ tutti ma noi informatici più di chiunque altro.
Anche in questa serie si parla di “ipocrisia” e di “finzione” e certo non fa piacere vedersela sbattuta in faccia per l’ennesima volta come in Matrix. Si parla ancora una volta della stupidità inconsapevole delle masse e dell’impotenza dell’individuo. Si parla di poteri forti e di piccole misere esistenze, come quella di ciascuno di noi.
Tutto questo osservato da un filtro fotografico e patinato di colori tenui e sbiaditi.
Se devo scegliere fra cinismo sconfitto e ironia divertita preferisco certamente la seconda. Mi porta avanti come un ritmo coinvolgente.
Faccio una differenza profonda fra la non musica prodotta negli ultimi decenni e la musica prodotta fra gli anni ’60 e gli anni ’70. Ad ascoltare bene certe elucubrazioni musicali c’è anche un bel po’ di riflessione che oggi non riusciamo più a fare… impossibile per noi che siamo immersi nella realtà distopica della pandemica da COVID-19.
Forse ne usciremo e riprenderemo a ballare come nel video Soul Train sulle note di Papa Was A Rolling Stone.
Devo dire che mi sono scocciato di continuare a vivere nel turbamento di una realtà che ogni giorno ti ributta la testa sotto l’acqua.
Per me è ora di smettere di vivere in apnea…