Giorgio Carrozzini

My Confort Blog

Magari hai lavorato tutta la mattina, magari hai lavorato con ritmi frenetici, magari sei stressato dalla tecnologia e dall'informatica e allora cosa fai? Hai bisogno di un momento di relax, ne sei consapevole, lo senti a pelle… devi staccare e ti prendi una pausa. Esci per fare due passi e, magari vai a mangiare un piatto di pasta nel ristorantino sotto l'ufficio…

Appena arriva il piatto di pasta cosa fai? Lo fotografi perché vorresti condividerlo sui social network forse per far rosicare qualche amico, forse perché alla fine ti senti solo e sarebbe stato meglio mangiare un piatto di pasta in compagnia.

Amministro da anni siti web di varia natura, ho realizzato siti con forum su vari temi alcuni dei quali molto specifici.

Negli ultimi anni tuttavia è accaduto un fenomeno stranissimo ovvero l’abbandono dei forum tematici a favore della comunicazione su Facebook.

Come la mitologica divinità marina, Proteo, il web è diventato un’entità in continuo mutamento. Può assumere qualsiasi forma e richiede da noi un continuo adattamento.

In una società fin troppo protettiva chi rimane sotto la proverbiale campana di vetro non sperimenterà ne creatività ne innovazione. Quindi, pare assurdo dirlo, in alcuni casi dobbiamo andare a cercarci i guai...

Dovremmo cercare di immaginare un modello di vita,un modo di pensare dove mettere alcune delle nostre certezze in discussione diventi necessario. Mettere tutto in gioco fino al momento in cui, negli equilibri delicati della competizione l’innovazione diventi l’unica via di salvezza.

Webmaster, web designer, web writer, blogger professionisti....

Cosa hanno in comune queste tre figure professionali? Sarebbe troppo facile rispondere tutti e tre lavorano con il web. Tooooppo facile.

Recensione sulle prime impressioni riguardo al nuovo software che si accompagna al più noto Artisteer...

Sono partito come molti piccoli appassionati di Joomla utilizzando template preconfezionati, poi mi sono dotato di uno strumento davvero discreto: Artisteer.