Giorgio Carrozzini

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I compiti per l’estate? Non esageriamo…

La polemica dei compiti per l’estate non si ferma mai. I genitori che si dedicano ai figli durante l’estate per qualche pagina di compiti non sono molti. Li senti e fanno parecchio rumore i genitori che si lamentano dei compiti estivi dei loro figli.

Guardano al passato e dicono che: “un tempo non era così”; “lasciamo che i nostri figli abbiano una infanzia da bambini”; “anche loro hanno bisogno di riposo”.

E’ un problema di come guidiamo la macchina della nostra vita. Se si continua a riferirci al passato finiamo per commettere une errore fatale. E’ come guidare la macchina guardano dal retrovisore.

Cosa aspetta ai nostri figli domani? E’ una domanda che deve farsi sempre un genitore. Inutile riferirsi a come è stato in passato. Non sarà un mondo facile. Le previsioni dicono che nel 2024 (otto anni da adesso) sul pianeta ci saranno 8 miliardi di individui. Ed è certo che non tutti potranno avere lo stesso stile di vita.

Inutile che ci giriamo intorno, l’argomento è sempre quello… ci sarà competizione. Non vogliamo forse che i nostri figli abbiano le migliori possibilità di lavoro? O preferite forse di lasciare al caso una consistente fetta della loro esistenza?

In definitiva, non esageriamo, ai genitori non è chiesto nulla di più che qualche ora di lavoro al giorno accanto ai propri figli. Dobbiamo imparare noi genitori a supportarli nel modo giusto senza risolvere loro i problemi ma mettendoli sulla strada giusta delle soluzioni corrette.

Imparare a gestirsi il tempo anche d’estate tornerà utile quando saranno più grandi e nell’autonomia dovranno saper fare le cose al momento giusto.

Se solleviamo lo sguardo un po’ oltre il nostro orizzonte e proviamo a guardare le cose come vanno nel resto del mondo (vedi ad esempio le guerre in medio oriente, la sovrappopolazione di India e Cina) non possiamo che essere preoccupati. A dire la verità io come padre sono “terrorizzato” per i miei figli.

L’unica cosa che possiamo fare per loro è smetterla di giustificarli con considerazioni buoniste, con tradizioni che discendono dal passato. I nostri figli devono essere proiettati nel futuro e non nello specchietto retrovisore dei nostri ricordi malinconici.

Un domani la loro vita sarà durissima, ancora più dura di quella che è stata per noi. Per aiutarli possiamo fornirgli il coraggio e la determinazione di potercela fare, di poter sopravvivere sulle proprie gambe, di resistere alle intemperie evitando di cadere nel grande tritacarne della selezione sociale.

A cosa servono i compiti per l’estate?

  • I compiti per l’estate possono essere un’occasione per trascorrere del tempo coni nostri figli.
  • I compiti per l’estate tengono vivace la loro intelligenza.
  • I compiti per l’estate serviranno ad agevolare il rientro a scuole.
  • I compiti per l’estate, bene o male, riempiono la noia e il vuoto delle vacanze estive fin troppo lunghe in Italia.
  • E ovviamente, per concludere i compiti per l’estate servono alla formazione scolastica.

Far fare i compiti ai propri figli è un atto di amore e di responsabilità, per quanto questo possa richiedere impegno e fatica.

Questa è davvero fatica? Ma non esageriamo…