Giorgio Carrozzini

My Comfort Blog

Gyno Hot Bots - Robottine da far perdere la testa

Simulacri dell’umano, androidi e robot del prossimo futuro. Le capacità visionarie dei grafici contemporanei precorre i tempi e ne predice lo sviluppo.

Le gallerie fotografiche di Pinterest ci permettono di fare un viaggio nel futuro, forse non troppo lontano quando cyberpunk, high tech ed intelligenza artificiale mixate nelle giuste proporzioni saranno parte della vita quotidiana come oggi lo sono PC e Smartphone.

L’intelligenza artificiale arriverà prima di quando non si creda e se la prima legge di Moore è vera ed è anche predittiva (sull’aumento delle capacità di elaborazione e stoccaggio delle informazioni) allora qualcosa accadrà in tempi molto brevi. Certo perché l’interesse economico è dietro l’angolo e qualcuno lo sta già fiutando.

E se avete qualche dubbio sappiate che gli esperimenti sono già in corso.

The Guardian (https://www.theguardian.com/technology/2016/apr/05/touching-robots-can-arouse-humans-study-finds) riporta uno studio svolto di recente (2017) in Giappone sull’interazione umani-robot dove si dimostra in modo scientifico che gli umani si eccitano se toccano parti intime dei robot.

Quando le “Real Dolls” incoporeranno anche quel poco di tecnologia che serve per farle diventare quasi reali allora quella sarà la curva discendente che ci porterà agli inferi della perdizione.

Gyno Hot Bot, sensuali, morfologicamente ammiccanti, gynoidi limitatamente erotiche, lussuriose robottine... statene sicuri... faranno presto la comparsa sul mercato. A breve la società vedrà la nascita di androidi dalle forme sessualmente esplicite che probabilmente assolveranno primariamente alla soddisfazione delle pulsioni rettiliane di molti.

Con “The Gynoids” Hajime Sorayama aveva predetto quello che sarebbe stata da un lato una sfaccettatura della società del futuro dall’altro lato l’espressività della computer grafica di oggi. Sorayama molto più banalmente usava l’aerografo ma possiamo dire che aveva già fatto la storia (stiamo parlando del 1993) delle GynoHotBots precorrendo tutti i tempi.

In parte lo aveva previsto la letteratura fantascientifica ma pezzo dopo pezzo sembra che il puzzle si stia componendo per la prima volta.

Certo è che la computer grafica di massa ha permesso l’emergere di tutte le potenzialità in termini di speculazioni fantasiose. Possiamo davvero affermare che Pinterest (la piattaforma di social networks basata sulla condivisioni di foto) è una notevole fonte di ispirazione.

Fra le gallerie presenti in Pinterest troviamo tanta di quella immaginazione che probabilmente non riusciremmo a consumarne in una vita intera.

La possibilità di raggruppare le foto secondo bacheche tematiche sembra essere una utilità interessante per i suoi iscritti.

L’evoluzione umana sembra dire ad ogni passo che dopo non è possibile inventare o esplorare più nulla ed invece ogni volta che giri l’angolo scopri che c’è un nuovo modo, un intero nuovo territorio da esplorare. Questo è quello che sta già accadendo nel mondo dei social media come Pinterest dove abbiamo dato un volto agli androidi di prossima venuta.

Vedi la bacheca dei Pin Gyno Hot Bots.